Fonte: ninjamarketing.it

Influencer e social media: l’impatto sul processo d’acquisto del cliente

Influencer e social media: l’impatto sul processo d’acquisto del cliente

Che i social media abbiano rivoluzionato il modo in cui i consumatori valutano e acquistano prodotti e servizi non è di certo una novità.

Ma quali sono i fattori chiave che hanno portato a questo stravolgimento?  

Innanzitutto, è bene sottolineare l’importanza che ha guadagnato quello che è l’ultimo step del buying process: il post-acquisto. In particolare ci riferiamo alle possibili esperienze di acquisto che un cliente condivide sui social e che hanno il grande potere di influenzare a loro volta le decisioni di altri consumatori. Basti sapere che secondo un’indagine del 2016, circa il 45% dei partecipanti, esposti a recensioni e feedback online, hanno confermato di essere stati influenzati riguardo l’acquisto di quel prodotto o servizio.

Influencer e Social Media

Gli attori del fenomeno: gli Influencer! 

Si chiamano Influencer e sono quelle persone che, dopo aver provato sulla propria pelle un prodotto condividono le proprie esperienze e conoscenze con altre persone su diverse piattaforme social, utilizzando diversi strumenti: dai video su YouTube, agli articoli sui blog fino ad arrivare alle Stories di Instagram!

Influencer e Social Media

Ma chi sono gli Influencer oggi? 

I grandi blogger o youtuber non sono più i soli che contano in questo processo, insieme a loro sbucano quelle che vengono definite micro-influencer, specialmente riferendosi al mondo di Instagram. Secondo Clarewells, infatti, i micro influencer sono quelle persone che riescono a guadagnare followers al di fuori della sola cerchia di amici e che possono essere ingaggiate dai brand per promuoversi. In generale è possibile considerare come micro-influencer persone che superano i 10 mila follower.

Quali sono i social più coinvolti nel processo d’acquisto? 

Una ricerca  afferma che su Twitter il 40% percento degli user dichiara che un influencer riesce a convincere all’acquisto di un prodotto o servizio, mentre il 20% afferma la propensione alla condivisione del prodotto raccomandato dallo stesso. In questo processo, la figura dell’influencer acquista le sembianze di un vero e proprio amico di cui potersi fidare ciecamente.

Influencer e Social Media

Mentre Twitter sfrutta il potere della condivisione e delle creazione del cosiddetto word-to-mouth o passaparola, Instagram sfrutta il potere del visual e dello storytelling.

Con l’avvento delle Ig Stories, infatti, il ruolo di Instagram, come strumento usato dagli influencer, ha acquistato grandissimo valore in termini di consumer engagement, principalmente perché le storie riescono a suscitare nel consumatore emozioni, considerate, in molti casi, l’elemento trainante dell’ acquisto.

Influencer e Social Media

Una ricerca scientifica ha analizzato come i micro-influencer di Instagram riescano a portare i followers all’acquisto, individuando principalmente tre strumenti di marketing: utilizzo di codici sconto, spiegazione delle feature del prodotto e consigli e delineamento del posizionamento del prodotto.

Quali sono le implicazioni? 

Analizzando questo fenomeno, non si può fare a meno di pensare anche agli aspetti negativi, in particolare, il fatto che un influencer possa essere pagato da un brand per comunicare in modo iperbolico gli aspetti positivi del prodotto e del servizio o addirittura trasmettere falsi benefici per incrementare le vendite.

Data l’innata natura scettica del cliente, fino a che punto riescono quindi gli influencer a compromettere il  processo decisionale sull’acquisto? 

Per rispondere a questa domanda è necessario tenere in considerazione diversi fattori, innanzitutto il livello di celebrità del influencer: infatti, più quest’ultimo è famoso più c’è il rischio che venga “comprato” dai brand, dato il proprio potere di raggiungere potenziali clienti in ampia scala. Secondariamente è necessario tenere conto dei contenuti pubblicati dagli influencer ed il modo in cui si pongono, uno dei sintomi che fa trasparire falsità è sicuramente il fatto di dare una definizione dei prodotti o servizi positiva, senza assumere un atteggiamento critico a riguardo. 

Insommanonostante sia difficile generalizzare il fenomeno a tutti gli influencer, è possibile affermare che, almeno in parte, quest’ultimi possono avere un ruolo chiave nel processo d’acquisto, specialmente nei confronti dei cosiddetti Millennial.

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