Fonte: devpro.it

La call to action: uno strumento di inbound marketing per attirare potenziali clienti

La call to action: uno strumento di inbound marketing per attirare potenziali clienti

Nel momento in cui siamo riusciti a coinvolgere un potenziale cliente mediante un contenuto digitale efficace, non ci resta che invitarlo all’acquisto del nostro prodotto, per vedere tramutato il traffico online in vere e proprie leads.

Questo genere di strategia viene messa in atto mediante le cosiddette call to action, ossia veri e propri inviti verso l’utente a prendere maggiori informazioni – per poi eventualmente comparare – circa il prodotto o il servizio da noi offerto.

In questa sede ci occuperemo quindi di chiarire il concetto di call to action, andando anche a capire come costruirle a livello grafico.

Che cosa si intende per call to action?

Il termine call to action – che tradotto letteralmente significa “invito all’azione” – viene abbreviato nel linguaggio del web marketing con l’acronimo CTA, e indica la volontà da parte dell’azienda di rendere partecipe il potenziale cliente, invitandolo appunto o a chiamare un numero di telefono, oppure a compilare un form di contatto, ma anche a scrivere una mail, oppure infine a scaricare una brochure.

Come si presentano all’interno di una pagina web?

A livello grafico la call to action si distingue per la presenza di un pulsante a contrasto di colore diverso, cliccando sul quale il cliente accede alle modalità sopraindicate d’interazione. Di Norma sono presenti nel pulsante frasi all’imperativo come “chiama ora” oppure “scarica la app”.

Le infinite personalizzazioni in termini di colore e forma renderanno la call to action ancor più appetibile e marcata all’interno della pagina, in modo tale da attirare l’attenzione su di sé.

Infine si possono inserire immagini e animazioni varie, sempre allo scopo di rendere più appetibile l’invito all’azione per gli utenti.

A che cosa serve una CTA?

Una call to action ha lo scopo di tramutare il traffico e la curiosità di un semplice utente del web in un potenziale cliente (che spesso viene definito lead nel gergo), invitandolo appunto a prendere visione di offerte su prodotti e servizi legati al portale in questione.

Come si crea una call to action?

  • I principali strumenti di grafica per web designer sono dotati di un’apposita funzione, la quale chiede di inserire i seguenti parametri:
  • il nome della CTA, visibile solo agli sviluppatori e ai designer legati al sito;
  • il tipo di campagna di marketing a cui essa è legata;
  • il link di riferimento al quale il pulsante riporta, che può essere una pagina interna al sito, oppure un altro portale commesso all’azienda, oppure ancora al server di posta del cliente stesso;
  • il tipo di colore;
  • il carattere della frase, il che comprende la sua tipologia di font, l’altezza del carattere, la possibilità di evidenziarlo in grassetto e tutte le altre personalizzazioni legate ad esso;
  • la dimensione del pulsante;
  • l’inserimento eventuale di un’immagine legata a un logo aziendale o ad altro, per invogliare il cliente all’azione mediante uno strumento grafico efficace.

Dopo aver creato il bottone per la call to action, il designer la inserirà in un punto convenuto della pagina web, in modo tale da renderla fruibile per tutti gli utenti.

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